Attività educative
Le Attività educative sono finalizzate allo sviluppo delle proprie capacità cognitive, manuali, relazionali.
Attività finalizzate all’acquisizione di autonomie personali: Cura di sé, cucina, attività domestiche
Sono attività mirate al conseguimento del maggior grado di autonomia possibile in ambito personale e domestico.
Attività didattiche: Didattica scolastica elementare (letto-scrittura, geografia, uso del denaro ecc.), Dibattito, Giornalismo, Informatica di base
Sono attività centrate sugli aspetti cognitivi, perseguendo obiettivi specifici differenti: l’esercizio delle capacità di leggere e scrivere, di discutere su vari temi, di creare un giornale, di utilizzare il computer.
Attività tecnico-creative: Cartonaggio, Falegnameria
Si tratta di attività centrate sulle capacità manuali ed espressive. Affinano le abilità manuali e la concentrazione rispetto alle fasi di lavorazione. Inoltre favoriscono un positivo vissuto di competenza, nel momento in cui è visibile il prodotto finito, nel momento in cui gli oggetti realizzati sono apprezzati dagli altri e nella consapevolezza che al proprio lavoro corrisponde un riconoscimento economico.
Attività di contatto con la natura: Giardinaggio, Accudimento animali
Si tratta di attività svolte per lo più presso realtà esterne a contatto con la natura: attraverso il prendersi cura di animali e piante, tali attività favoriscono la consapevolezza di sé e l’assunzione di responsabilità e permettono l’esercizio di abilità manuali.
Attività di contatto con l’esterno (risorse sociali, culturali, ricreative del territorio): Spesa in negozi e Centri Commerciali, Uscite istruttivo-ricreative, Attività culturali e sportive promosse da Comuni e altri Servizi
Sono attività orientate all’acquisizione di competenze sociali, all’integrazione, alla conoscenza del territorio e all’acquisizione ed esercizio di abilità e conoscenze quali le regole di comportamento stradale, l’uso del denaro e dei mezzi pubblici.
Tali attività risultano occasioni d’incontro stimolanti (la natura, la città, le mostre, i locali pubblici, i posti di lavoro ecc.), ed educativamente significative (relazione con persone nuove, in luoghi inconsueti, possibilità di usufruire di spazi alternativi a quelli quotidianamente frequentati ecc.).